CASA CH – Romania

CASA CH
Municipiu Fratautii Vechi n. 350, Romania / Gennaio 2018

L’iniziale volontà di procedere alla definizione di un forma architettonica complessa dai volumi moderni e non ortogonali è stata, in qualche modo, fermata dalle precise indicazioni della committenza.
Infatti, questa ha richiesto di considerare come elementi imprescindibili del processo di modellazione architettonica della villa una forma tradizionale del tetto (a due falde simmetriche), l’edificazione di un solo piano (il piano terra), di utilizzare materiali di facciata semplici (intonaco, pietra e/o legno) e, per ultimo, di dover separare gli accessi (quello pedonale da sud e quello carraio da nord).
A questi dati, si è dovuto aggiungere anche una forma del lotto estremamente allungata (15,95 m di fronte contro i 300 m di lunghezza).

Quanto sopra introdotto, ha portato alla definizione di una forma complessiva della villa a C, con la zona ingresso+soggiorno (completata da un bagno giorno e da un locale dispensa) posta a sud, la zona notte (due camere da letto con i rispettivi bagni e cabine armadi+locale lavanderia+ripostiglio) posta nella parte centrale della C e la zona nord occupata dai ambienti di completamento (quali il garage, il locale tecnico ed un piccolo studio).

Nonostante questa caratterizzazione tradizionale, si è cercato di impreziosire e di caratterizzare architettonicamente l’aspetto, sia esternamente che internamente.

Nel merito, infatti, per quanto concerne l’esterno, questi gli elementi forti:

  • I puntoni della copertura continuano fino a terra così da definire tre zone esterne, una destinata a zona pranzo all’aperto e due a camminamento. In queste due ultime zone, nella realtà, e come avviene anche in altre zone della villa, in particolar modo sul fronte nord e sul fronte ovest, gli stessi puntoni, sfruttando la limitatezza del fonte del lotto, diventano anche elementi della recinzione d’individuazione della proprietà. In questo modo, l’effetto finale è quello di avere un oggetto architettonico piacevolmente “ancorato” a terra mediante a degli archi rampanti modernizzati.
  • La villa, in facciata, viene rivestita utilizzando due materiali. Il materiale lapideo locale (scaglie di lose) o l’intonaco (a seconda della scelta che verrà effettivamente fatta dalla committenza) per il fronte sud, ovest e nord ed il materiale ligneo (o a pannelli o a doghe) per fronte est. Questo per rimarcare e far leggere visivamente la parte interna della C.
  • Si prevede di realizzare un’importante zoccolatura lignea (di altezza 20 cm), rientrante rispetto al filo esterno di facciata, lì dove si prevede di utilizzare il rivestimento lapideo o l’intonaco. Questo per rendere più elegante l’intera villa.
  • Nello stessa ottica si prevedono di segnare tutte le finestrature mediante imbotti lignei che, al contrario alla zoccolatura di cui prima, risultano aggettanti di 10/15 cm rispetto alla facciata.
  • Se le zone giorno (il soggiorno) e le stanze da letto presentano ampie finestre (presenti anche all’inizio ed alla fine del locale distribuzione), tutti i locali di servizio (bagni, cabine armadi, dispensa, lavanderia, ripostiglio e garage) hanno finestre a nastro.
  • Gli interni hanno una conformazione, sia in termini distributivi che come elementi di arredo ivi presente, molto moderna. Il soggiorno, infatti, sarà, per esempio, un ampio spazio in parte aperto e con due vie distributive laterali e sarà caratterizzato, tra l’altro, anche da un camino passante e da un elemento di arredo circolare su misura.
  • Ancora, il lungo, ma necessario, locale distributivo della zona notte sarà architettonicamente impreziosito da un importante libreria costituita da tre parti.